Torta al caffè e cioccolato

Quanto ci mancano le colazioni per gli ospiti! In attesa di poter riaprire il bed and breakfast , mi sto divertendo a provare nuove ricette, o a rispolverarne di vecchie, per arrivare pronta con una nuova collezione di torte per la colazione vegan.

La torta, come sempre senza latte e senza uova, che vi presento oggi è una classica torta da credenza. E' facile e veloce da preparare, non contiene ingredienti difficili da reperire e ha la caratteristica di prestarsi a tante semplici modifiche, per venire incontro ai gusti di tutti. Con qualche accorgimento, si trasforma in maniera ottima in un dessert da fine pasto e, al termine di questo articolo, vi spiegherò come.

il tempo di scrivere...ed era rimasta solo una fetta!

Iniziamo dagli ingredienti:

  • 250 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci o di cremortartaro
  • 60 ml di olio
  • 250 ml di bevanda vegetale
  • 2 tazzine di caffè
  • 100 g di cioccolato fondente tritato o in gocce
  •  cannella

Con queste quantità, potete usare una tortiera a carchio apribile dei diamentro di 22 o 24 cm. Non di più, altrimenti resterà troppo bassa.

Vorrei fare qualche precisazione sugli ingredienti: come avete visto, non scrivo mai, in modo categorico,di usare farina integrale o di tipo 0 o biologica del contadino tritata a mano, così come lo zucchero può essere di canna o di barbabietola, l'olio quello di semi di girasole o di mais o di arachidi, bio o non bio, potete usare il latte di soia, ma anche quello di mandorle. E' importante ripettare le quantità ed eventualmente fare dei piccoli aggiustamenti ( la farina integrale, per esempio, assorbe i liquidi in modo diverso da una farina raffinata).

Ora, veniamo al procedimento:

  • accendiamo il forno a 180° C
  • tritiamo il cioccolato in modo grossolano (se non usiamo direttamente il cioccolato in gocce, come ho fatto io che sono pigra!) e teniamolo da parte;
  • in una ciotola, setacciamo la farina, uniamo lo zucchero, il lievito e la cannella
  • in un'altra ciotola, mescoliamo la bevanda vegetale, l'olio e il caffè (ricordatevi di farlo raffreddare un po' prima di versarlo)
  • ora, uniamo gli ingredienti liquidi a quelli solidi e mescoliamo, a mano o con le fruste a velocità bassa, fino ad ottenere un composto cremoso e senza grumi
  • infine, uniamo il cioccolato e mescoliamo ancora
  • a questo punto, versiamo il composto nella tortiera e inforniamo per circa 30 minuti. Come sempre, ognuno conosce il suo forno, quindi potete aggiustare il tempo e, sempre sempre sempre, fate la prova dello stecchino. Il mio consiglio è di non farla asciugare troppo.

Se Dio avesse voluto che seguissimo passo dopo passo le ricette, non ci avrebbe dato le nonne

Ora veniamo alle varianti. I due ingredienti caratterizzanti di questa torta sono il caffè e il cioccolato: possiamo giocare con tutte le variazioni che ci vengono in mente, per seguire i nostri gusti e per avere sempre qualcosa di diverso. Ad esempio, il caffè può ovviamente essere quello decaffeinato, se siete particolarmente sensibili alla caffeina o se la torta è destinata a bambini; se non vi piace il caffè, potete usare il caffè d'orzo, avendo cura di non prepararlo troppo liquido. Sul cioccolato, poi, ci si può sbizzarrire alla grande: provate ad usare un cioccolato di Modica al peperoncino, ad esempio!

Infine, come avevo scritto all'inizio, proviamo a mettere l'abito da sera alla nostra torta. Per un dessert di fine pasto, potete tagliare, invece delle fettone che vi scofanate a colazione, delle porzioni più piccole, di forma quadrata o rettangolare. Prepariamo una crema, che potrà essere al cioccolato, o al caffé, o alla vaniglia...Ci servirà per impiattare il nostro dessert e renderlo più appagante anche per gli occhi. Io ho lasciato la torta così com'era, per non renderla troppo "carica" per la colazione del pargolo, ma sicuramente può diventare più bella se cospargiamo la superficie con il classico zucchero a velo, o con un trito di cioccolato e mandorle o nocciole. Anche la frutta di stagione può egregiamente comparire nella guarnizione o addirittura andare ad aromatizzare la crema.

Buon appetito e, se vi va, condividete questa ricetta sui vostri social, taggate Brugnola1932 e pubblicate le vostre foto!

Nessun commento ancora

Lascia un commento