Siamo a Bardi (Parma), in Valceno.
La Valceno prende il nome dal fiume che l’attraversa fino alla confluenza con il fiume Taro. E' una valle ricca di storia, con testimonianze del suo passato medioevale rappresentato sopratutto da numerosi castelli che si dispongono nei punti strategici per il controllo del territorio. Arrivando da Parma si incontra il castello di Varano de' Melegari che si adagia di fianco al letto del Ceno. Proseguendo, si incontrano i castelli, tuttora abitati, di Golaso e Castelcorniglio. Bardi offre invece lo spettacolo della sua fortezza, costruita su uno sperone di roccia (diaspro rosso) che sovrasta il corso del fiume.Nei piccoli centri abitati è possibile scorgere numerose chiese antiche disseminate lungo i sentieri che collegavano un tempo le più solitarie frazioni. Il castello di Varano de' Melegari e la fortezza di Bardi sono inseriti nel circuito dei Castelli del Ducato di Parma e di Piacenza. Il castello di Bardi dista 20 minuti da noi.
Dal punto di vista naturalistico, la valle presenta zone di natura incontaminata accanto a zone in cui la discreta presenza dell'uomo ha segnato l'aspetto del paesaggio. I pochi campi coltivati si alternano ai prati e ai fitti boschi di castagno e faggio, nei quali è possibile effettuare rilassanti passeggiate lungo sentieri segnati e incontrare la ricca fauna selvatica.
Il borgo di Brugnola
Il nostro agriturismo sorge in posizione dominante nel borgo di Brugnola, a circa 15 minuti in auto da Bardi e dal suo castello. E' un antico borgo contadino, formato da vecchie case in pietra e legno, in parte abbandonate e in parte abitate durante la stagione estiva. Le testimonianze che abbiamo raccolto ci raccontano di una comunità un tempo composta da quasi venti famiglie, che si dedicavano alle attività tipiche del posto come la coltivazione della vite (alcuni esemplari sono rimasti sui nostri terreni), del grano e del mais, la raccolta e l'essicazione delle castagne e l'allevamento del cavallo Bardigiano.
Saremo felici di accompagnarvi a conoscere l'antica destinazione d'uso degli edifici che circondano la nostra casa padronale, giù fino ai due vecchi mulini ad acqua che sorgevano lungo il rio Brugnola e che ora sono stati riqualificati ad uso abitativo.
I dintorni
Non vi sono negozi, non vi sono parcheggi, non vi sono strade trafficate. Non è favoloso? Sentirete il rombo di un trattore o il fischio delle poiane, il lavoro dei boscaioli in lontananza e la voce del torrente Brugnola vi terrà compagnia di notte, tenue o impetuoso a seconda delle stagioni. La notte potrete ammirare il cielo stellato e , quando c'è la Luna piena, ritroverete il piacere di passeggiare sulle strade illuminate solo dalla sua luce. I fari e i lampioni rimarranno a casa, insieme al vostro stress. Abituerete i vostri occhi al buio e le vostre orecchie alle voci degli animali del bosco che vi faranno discretamente compagnia.
Da Brugnola partono diversi sentieri segnati, di differenti livelli di difficoltà. Di alcuni potremo fornirvi le tracce GPS. Potrete anche provare a percorrere, in giornata, un tratto della antica Via degli Abati, che attraversa il borgo in direzione Bardi o in direzione Osacca, abitato sede della prima battaglia partigiana d’Italia del Natale 1943.
Il borgo di Brugnola visto dall'alto.
La casa padronale bianca in primo piano è il nostro piccolo agriturismo, con il suo giardino e la sua romantica gloriette.
Il grande prato in fondo è il pascolo che regaliamo ai nostri animali, dopo una vita di maltrattamenti e sfruttamento.
Sulla destra, passa la Via degli Abati.
Siamo ad un'ora e mezza da Parma e a circa due ore e mezza da Milano. Clicca sulla mappa per visualizzare la posizione